Come si può migliorare la mobilità transfrontaliera? Quali progetti potrebbero essere lanciati per facilitare il trasporto passeggeri locale e a lunga distanza tra le diverse regioni? Questo è stato il tema di un workshop sulla mobilità INTERREG-Europe tenutosi questa settimana presso il nuovo Campus Euregio di Innsbruck. Oltre all'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, erano presenti i rappresentanti di altre quattro Euroregioni: l'Euregio Senza Confini (Carinzia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia), l'Euregio Mosa-Reno (Belgio, Germania, Paesi Bassi), l'Euregio Egrensis (Germania-Repubblica Ceca) e il partenariato tedesco-polacco sul fiume Oder.
L'obiettivo della tre giorni è stato quello di confrontare le esperienze dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino con quelle delle altre quattro Euroregioni e di imparare gli uni dagli altri. Al termine dell'evento, i risultati e le idee progettuali concrete sono stati discussi con René Zumtobel, Assessore alla Mobilità del Land Tirolo.
Best Practice nell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino
"Negli ultimi dieci anni l'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino ha compiuto grandi progressi nella mobilità transfrontaliera per i suoi circa 1,8 milioni di abitanti", afferma Zumtobel con convinzione e continua: "Che si tratti di collegamenti al Brennero e in Val Pusteria senza cambio di treno, del biglietto transfrontaliero per famiglie e studenti o dell'integrazione dell'orario altoatesino nel sistema informativo degli orari VVT. Lo scambio con altre Euregio aiuta tutti i partecipanti a sviluppare nuovi concetti e a imparare dalle esperienze altrui.
Il mio chiaro obiettivo politico è quello di migliorare ulteriormente la mobilità pubblica, anche transfrontaliera, e di pensare oltre i confini nazionali". Il biglietto giornaliero Euregio2Plus è stato acquistato oltre 1.800 volte in un anno e anche il biglietto transfrontaliero Euregio Ticket Students è molto richiesto, con oltre 2.600 biglietti venduti nell'ultimo anno universitario.
Ma la mobilità transfrontaliera è all'ordine del giorno del Tirolo anche al di fuori della rete dell'Euregio: "Nel suo ruolo di co-leader del Gruppo d'azione 4 Mobilità, l'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino è anche fortemente coinvolta nella Strategia dello Spazio Alpino dell'UE EUSALP e quindi promuove il tema anche al di fuori dell'Euregio", dice Zumtobel. L'evento INTERREG, durato tre giorni e al quale hanno partecipato più di 20 esperti delle quattro Euroregioni, si è concentrato sulla questione di come superare in futuro gli ostacoli tecnici e legali nel trasporto pubblico transfrontaliero di passeggeri. In vista del nuovo programma INTERREG Italia-Austria fino al 2027, è ora necessario sviluppare progetti concreti da sottoporre a finanziamento. I risultati del workshop sulla mobilità costituiscono una base importante per l'elaborazione di questi progetti orientati al futuro. Sono state avanzate proposte concrete, ad esempio, per l'ampliamento dei collegamenti nell'Euregio senza cambiare treno - un progetto che anche l'Assessore Zumtobel sta spingendo: "Ci sono ostacoli tecnici e giuridici nell'attuazione dei collegamenti transfrontalieri, ma possono essere superati. In futuro, i collegamenti ferroviari tra il Tirolo e l'Alto Adige, ma anche tra l'Alto Adige e il Trentino, dovrebbero essere decisamente più numerosi e privi di trasferimenti."
"I concetti di trasporto e mobilità orientati al futuro sono fondamentali per l'ulteriore sviluppo dell'area alpina. Solo al Brennero, nel 2022 dovevamo registrare 2,5 milioni di camion e undici milioni di auto. Oltre ad altre misure, la riduzione del traffico individuale motorizzato è un elemento importante per alleggerire il corridoio del Brennero: ciò richiede collegamenti transfrontalieri a misura di passeggero e una bigliettazione uniforme", si mostra soddisfatto l'Assessore Zumtobel dello scambio tra le Euroregioni.
Euregio/ag