Trovare nuovi atleti e talenti non solo nei campi sportivi, ma anche nelle piazze, durante le feste o le sagre, permettendo a tutti i bambini che intendono partecipare di qualificarsi correndo uno sprint di 30 metri quante volte vogliono, unendo sport e divertimento: l’Euregio Sprintchampion nasce con questi intenti alcuni anni fa dall’idea dell’atleta tirolese Thomas Abfalter, che avvia in Austria il progetto, esteso poi all’Alto Adige e al Trentino. Protagonisti bambini e ragazzi fino ai 13 anni compiuti, che corrono individualmente nella cornice dei territori dell’Euregio dove a rotazione si svolge la competizione, all’insegna dell’amicizia transfrontaliera. Le qualificazioni si sono svolte nei tre territori a partire dalla scorsa primavera e, dopo le edizioni di Innsbruck e Merano e lo stop forzato dovuto alla pandemia, l’Euregio Sprintchampion quest’anno farà di nuovo correre i giovanissimi nei 60 metri previsti per la finale il 25 settembre 2022, a Trento, in Piazza Dante, con circa 120 partecipanti nello straordinario contesto del Festival dello Sport.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Casa Moggioli, sede Euregio del capoluogo trentino, alla presenza del vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, che ha sottolineato come per il Trentino il connubio tra sport e giovani sia portatore di valori e di tradizione.
È fondamentale perciò che i più piccoli siano educati allo sport, per intraprendere uno stile di vita sano da ogni punto di vista e per costruire la comunità attraverso i valori di cui lo sport è portatore. Proprio per questi motivi l’Euregio Sprintchampion non solo richiama la bellezza di partecipare ad una competizione sportiva, ma rende concreto un principio importante, quello della costruzione di una comunità transfrontaliera fondata sul reciproco scambio di valori ed esperienze. Il vicepresidente ha ribadito che le comunità di confine riunite nell’Euregio sicuramente traggono beneficio da eventi come lo Sprintchampion, dove i giovani dei tre territori hanno occasione di conoscersi, confrontarsi e vivere insieme dei momenti di gioco e sport, che contribuiranno a imprimere nella loro mente l’importanza della cooperazione e della conoscenza reciproca, per affrontare insieme le sfide del futuro di questa nostra casa comune.
Alla conferenza stampa erano presenti anche il Segretario Generale del GECT Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino Marilena Defrancesco, che ha dato il benvenuto alla presentazione e il CEO di Trentino Marketing Maurizio Rossini, oltre all’atleta Thomas Abfalter, la presidente di CSI Trento Gaia Tozzo, il presidente della sezione tirolese dell’Associazione sportiva generale d’Austria (ASVÖ) Hubert Piegger e il direttore della Federazione delle associazioni sportive sudtirolesi (VSS) Daniel Hofer. Presente anche il vicepresidente di VSS Josef Platter. È poi intervenuta per un saluto conclusivo anche la presidente del CONI Trento Paola Mora.
“È un grande piacere ospitare la finale dell’Euregio Sprintchampion il 25 settembre 2022 nella cornice della quinta edizione del Festival dello Sport di Trento. Lo sport praticato nei tanti camp allestiti in città rappresenta l’anima del festival e da quest’anno per la prima volta si propone al pubblico il camp di atletica. Sarà aperto con tante attività durante tutte le giornate rivolgendosi proprio a quei ragazzi che, come per la finale della Sprintchampion, vivono lo sport in maniera gioiosa e positiva. Ci auguriamo che questa finale a Trento possa essere per i ragazzi un’esperienza indimenticabile sognando la vittoria finale e, magari, di incontrare per le vie del centro un grande campione ospite del festival come Marcell Jacobs, Filippo Tortu o Yeman Crippa” ha commentato Rossini.
Tozzo ha ricordato che con l’Euregio Sprintchampion finalmente potremo assistere allo straordinario scenario dove parteciperanno runners di varie età e di diverse culture, atleti e dilettanti, assieme ad amici e familiari che vogliono condividere l’esperienza della corsa di 60 metri in Piazza Dante, tra i monumenti della città di Trento.
Per Abfalter, ideatore della competizione, “L’Euregio Sprintchampion porta lo Sport vicino alla realtà quotidiana delle popolazioni: si pratica e si esibiscono attività sportive nei centri delle città e delle comunità”.
"Un evento sportivo giovanile come l’Euregio Sprintchampion, con più di 5.000 giovani nelle gare preliminari, 300 nelle gare finali regionali e il meglio del meglio alle gare finali di Trento, è un progetto sportivo da vetrina - dallo sport popolare a quello agonistico, fino al collegamento delle regioni europee in collaborazione con le federazioni sportive di categoria e dello sport amatoriale, con il Land Tirolo e l’Euregio”, ha detto Piegger.
Hofer ha invece ricordato che l’obiettivo primario di VSS è far vivere la gioia e il divertimento del movimento e dello sport, condividerlo con gli altri e renderlo visibile a genitori, nonni, amici e a tutta la collettività. Portare lo sport e l’attività fisica al centro delle comunità e delle città significa ancorarli ancora di più nella vita quotidiana. “Vogliamo anche utilizzare il fascino dello sport per mettere in contatto le persone al di là dei confini nazionali e linguistici. Ci sembra che questo spirito di solidarietà e di unione nell'Euregio debba essere promosso e ancorato nella vita dei giovanissimi, dei bambini e dei giovani, e che questa sia una missione sociale particolarmente importante dello sport”, ha detto.
La finale dell’Euregio Sprintchampion, organizzata dal Segretariato generale del GECT Euregio con la collaborazione di CSI Trento, si svolgerà grazie anche al supporto di Trentino Marketing e APT Trento. Appuntamento il 25 settembre in Piazza Dante alle ore 11.00 con le prime batterie di qualificazione. Le premiazioni sono invece previste per le ore 14.00.
Ufficio stampa Trentino (sil.me)