Ieri mattina (17 marzo) negli spazi della Casa della Pesa di Bolzano, sede ufficiale della Regione europea Tirolo - Alto Adige - Trentino, i giornalisti hanno potuto conoscere meglio l'Euregio. Durante una sessione di formazione organizzata dall'Ordine dei Giornalisti del Trentino-Alto Adige è stata offerta una panoramica completa della storia, dei progetti e della cooperazione dell'Euregio. "Nei dieci anni della sua attività l'Euregio è diventata più presente: i progetti sono ora più vicini ai cittadini con un'attenzione speciale ai giovani, il networking è diventato più rilevante e la comunicazione si è evoluta, anche a causa della pandemia" ha spiegato nella sua introduzione la segretaria generale dell'Euregio, Marilena Defrancesco. Maurizio Panizza, vicepresidente dell'Ordine dei giornalisti del Trentino-Alto Adige, ha sottolineato l'importanza di creare più consapevolezza per la cooperazione e la comunicazione transfrontaliera.
Christoph von Ach, rappresentante dell'Alto Adige nella segreteria generale dell'Euregio, ha invece offerto un quadro storico del lungo percorso che ha condotto, nel 2011 a Castel Thun in Trentino, alla firma dei trattati costitutivi del GECT, il Gruppo Europeo per la Cooperazione Territoriale della Regione Europea Tirolo - Alto Adige - Trentino e degli sforzi dei tre territori per superare i conflitti. "Quando è stata fondata, l'Euregio è stata il secondo GECT ad avere sede in Italia e il 21° Gruppo Europeo per la Cooperazione Territoriale in Europa. Dopo dieci anni di attività stiamo collaborando forti di un nuovo statuto con l'obiettivo di coinvolgere sempre di più i cittadini nelle attività dell'Euregio".
Più di 350 progetti - focus "L'Euregio è giovane"
Sono quindi stati presentati nel dettaglio anche il fulcro centrale dell'Euregio, la gestione del progetto, un'analisi dei media da parte dell'Istituto sui diritti delle minoranze di Eurac Research e le attività di comunicazione dell'Euregio stessa. Nell'ottobre 2021 il Trentino ha assunto la presidenza dell'Euregio, per due anni, con il motto "L'Euregio è giovane". "L'Euregio stesso ha solo 10 anni, ha recentemente riformato i suoi statuti e si sta focalizzando sui giovani, sull'educazione e sullo sviluppo sostenibile, anche alla luce del fatto che il 2022 è l'Anno europeo della Gioventù" ha concluso Marilena Defrancesco. Ma anche argomenti quali la sanità e le questioni sociali non saranno trascurati.
Il 24 marzo stessa iniziativa in lingua italiana a Trento
La stessa iniziativa è stata organizzata anche in lingua italiana per la mattinata di giovedì 24 marzo nella sede dell'Euregio di Casa Moggioli a Trento. L'appuntamento inizia alle 9.00 con la registrazione. Gli interventi inizieranno alle 9.30 con l'introduzione di Marilena Defrancesco e Maurizio Panizza. Seguono gli interventi di: Alice Engl, ricercatrice di Eurac e autrice di uno studio sui media e l'Euregio; Chiara Pompeo, che parlerà delle strategie di comunicazione dell'Euregio; Andreas Eisendle, con un intervento sui progetti diretti e coordinati dell'Euregio; Stefan Graziadei (progetto Fit4Co). La conclusione è prevista per le 12.45.
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