Cos’è?
Lo scorso 10 aprile è stata lanciata ufficialmente la Rete dei consiglieri locali dell’UE, una nuova rete europea per attivare i politici eletti a livello locale e regionale e sensibilizzarli sui temi legati all’Unione europea. Questa Rete, promossa in collaborazione tra la Commissione europea e il Comitato europeo delle Regioni (CdR), conta già 3.000 rappresentanti locali e regionali di tutti gli Stati membri e mira ad avvicinare i cittadini all’Europa e a comunicare le opportunità che l’UE offre a livello locale.
Questo progetto si basa su due iniziative simili già presenti e promosse dalla Commissione europea e dal CdR individualmente: nel 2021 il CdR ha istituito la Rete dei consiglieri locali e regionali di tutti i paesi dell’UE, mentre nel 2022 la Commissione europea ha lanciato la rete “Costruire l’Europa con i consiglieri locali” (BELC). L’obiettivo di entrambe le reti era quello di avvicinare l’Europa e le tematiche europee alle comunità locali, instaurando un dialogo più diretto ed efficace con i consiglieri eletti a livello locale e regionale. Le due istituzioni hanno firmato un accordo nel dicembre 2024 per la creazione di una rete comune, che racchiude gli obiettivi e l’esperienza delle due reti precedenti. La creazione di una rete congiunta permette di aumentare l’efficienza del lavoro svolto, grazie ad una governance comune che comprende un unico sito web, una banca dati comune, una sola procedura di domanda e l’offerta congiunta di servizi e prodotti di comunicazione e formazione.
Chi può partecipare e come farlo
Tutti i politici eletti a livello locale e regionale nell’organo di rappresentanza di una regione, città, provincia o comune di uno Stato membro dell’UE possono partecipare alla Rete dei consiglieri locali dell’UE. Il modulo per aderire alla Rete e tutte le ulteriori informazioni riguardanti l'iniziativa sono disponibili sul sito della Rete dei consiglieri locali dell’UE.
I membri della Rete possono usufruire di una vasta gamma di prodotti e servizi, inclusi:
Informazioni e materiali aggiornati sulle politiche, le iniziative e i finanziamenti dell’UE, oltre a materiali di comunicazione e sensibilizzazione per informare le comunità locali;
Formazione dei consiglieri locali tramite visite di studio a Bruxelles, webinar e seminari per comprendere il funzionamento dell’UE e comunicare efficacemente ai cittadini a livello locale e regionale;
Opportunità di networking con altri membri della Rete di tutti gli Stati membri per condividere buone pratiche e collaborare per trovare soluzioni a sfide comuni;
Supporto alla comunicazione a livello locale grazie all’aiuto della Rete per organizzare eventi locali e sviluppare iniziative di comunicazione con l’obiettivo di avvicinare l’UE ai cittadini.
All’evento inaugurale della nuova Rete, la Presidente del Comitato europeo delle regioni, Kata Tüttő, ha definito questa iniziativa come “un ottimo esempio di sinergia tra il livello locale e quello dell’UE”. I consiglieri locali costituiscono un punto di riferimento importante per i cittadini e sono anche coloro che meglio rappresentano e comprendono le esigenze e le aspettative a livello locale. Per questo, la Presidente del CdR ha affermato la necessità di continuare ad ampliare la Rete, includendo sempre più consiglieri locali oltre ai membri attuali.